San Sebastiano Protettore di Gragnano

San Sebastiano Protettore di Gragnano

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( Foto Saldon53 )

Gragnano,scelse come suo santo protettore San Sebastiano il 22 novembre 1705.

Il 20 gennaio si festeggia il santo protettore con una solenne processione per le vie principali della città.
Un tempo,la vera festa era nella prima metà di maggio.Scomparsa dal ’50.

C’è ancora chi di primo mattino, come da tradizione prepara le polpette, con pane raffermo,pinoli,uva passa uova e carne tritata.

Mentre i fedeli erano in processione, per un periodo si aggirano per le case un certo Naso ‘e Pippo per rubare. Da qui un detto popolare:
“San Sebastiano pe fora e Naso ‘e Pippo dinto”

La bottiglie di pomodoro non si dovevano riempiere nello stesso giorno in cui è venuto il 20 perché inacidiscono.

San Sebastiano nacque a Narbonne ( Francia ) nel 263.

Da giovane si arruolò nell’esercito romano divenendo ufficiale. Si dedicò agli ammalati ed ai più bisognosi.
Perché cristiano,fu condannato a morte e subì il doppio martire delle verghe e delle frecce.Durante le epidemie verreno esposte le reliquie ed alla sua intercessione vennero attribuite la loro fine.

A Napoli e provincia ( tra cui a Gragnano ), durante il periodo della pesta crebbe il culto di San Sebastiano.

Diverse sono le volte che i gragragnanesi si rivolti al santo protettore durante le calamità naturali,tato proclamarlo sua stano Patrone e protettore della città ,il 22 Novembre 1705

“San Sebastiano Protettore facce grazia pe favore,fancella pe carità liberalla sta città “

 

( Tratto da ” Gragnano Fede e Tradizione ” di Carlo Del Gaudio )

 

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